
Negli ultimi mesi abbiamo scoperto che l’orto può essere risorsa e opportunità sia dal punto di vista lavorativo che personale: l’indipendenza, il supporto tra colleghi e il duro lavoro a stretto contatto con la natura trasmettono competenze pratiche e trasversali preziose. Di questi aspetti ne ha parlato Lorenzo (nome di fantasia), che negli ultimi anni ha svolto diversi tirocini a SanfereOrto, l’ultimo attivato grazie al progetto F.A.R.O. la Filiera Agricola come Risorsa e Opportunità, che gli ha permesso di intraprendere un percorso di crescita significativo per il suo futuro.
“Personalmente qui a SanfereOrto mi sento molto a mio agio: l’ambiente in cui ho vissuto e continuo ancora oggi a lavorare mi ha permesso di conoscere e creare legami con persone nuove. All’inizio non è stato facile, perché per me non è semplice aprirmi con persone che conosco da poco, prima sto un po’ sulla difensiva e una volta che capisco e conosco meglio la persona con cui ho a che fare mi risulta più facile instaurarci un legame.
Attraverso questo tirocinio sto imparando non solo a occuparmi di lavori che non avevo mai fatto prima, avendo fatto il metalmeccanico e il magazziniere in passato, sto imparando soprattutto a essere più autonomo. Pian piano mi sono stati affidati compiti che mi hanno permesso di diventare sempre più responsabile: ora mi sento più sicuro, sia di me stesso che nei confronti delle altre persone. È stata un’evoluzione progressiva, una vera e propria crescita!
Lavorare all’aperto e a contatto con la natura è completamente diverso dalle mie precedenti esperienze lavorative, qui interagisco con le persone piuttosto che con dei macchinari. La vera soddisfazione arriva quanto si toccano con mano i frutti del lavoro di tutti, quando si capisce che tutta la preparazione e tutte le tecniche utilizzate sono servite a qualcosa e ci hanno permesso di raccoglierne il risultato.
Una giornata di tirocinio a SanfereOrto non è quasi mai uguale alla precedente, ogni giorno mi occupo di attività diverse, tutte concordate come prima cosa la mattina, in base alle esigenze e a quanto concordato con l’educatore presente quel giorno in orto. Poi c’è da dire che le cose da fare non mancano mai, soprattutto se si tratta di imprevisti! Ma tra tutte le attività che ho avuto l’opportunità di fare durante tutto il tirocinio, la mia preferita è senza dubbio il trapianto in terra. Dal preparare il terreno, l’aspetto che preferisco di meno, fino a trapiantare le giovani piantine, prendersene cura e attendere pazientemente che la natura faccia il suo corso.”
Il tirocinio è stato attivato nell’ambito del progetto F.A.R.O. La Filiera Agricola come Risorsa e Opportunità, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo in partenariato con Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo, Associazione Comunità Il Gabbiano, Cooperativa Sociale Il Mosaico Servizi, ACSI – Ufficio di Piano Ambito di Lodi con il sostegno di Fondazione Caritas, Fondazione Danelli ONLUS, AIAB Lombardia, Legacoop Lombardia.